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DIPARTIMENTO CARDIO TORACO VASCOLARE


Il Dipartimento è situato al 2° piano del Pineta Grande Hospital e svolge attività assistenziali di emergenza-urgenza cardiologiche: infarto acuto del miocardio, tamponamento cardiaco, aritmie minacciose, scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica, miocardiopatia, pericardiopatie, valvupatie, elettrostimolazione, elettrofisiologia, riabilitazione precoce, emodinamica, cardiochirurgia, chirurgia toracica e chirurgia vascolare.

Il Dipartimento dispone di dotazioni all’avanguardia per il monitoraggio dei parametri vitali e garantisce collegamenti funzionali con il Pronto Soccorso, Rianimazione, Diagnostica per Immagini, Laboratorio di Analisi e Servizio di Riabilitazione. Gestisce inoltre il percorso assistenziale dei pazienti affetti da patologia cardiovascolare acuta avvalndosi delle prestazioni erogate da tutti i settori afferenti al Dipartimento mediante rapporto esplicitati in protocolli che garantiscono omogeneità di accesso e collegialità decisionale. Il Dipartimento dispone di 47 posti letto, tutti con monitoraggio continuo delle funzioni vitali e possibilità di assistenza emodinamica, respiratoria e cardiovascolare meccanica. Il Dipartimento è inoltre provvisto di collegamento wireless per il monitoraggio dei parametri vitali che consente un maggior controllo per i degenti.


Capo Dipartimento

Dr. Giuseppe Di Benedetto

Coord. Infermieristica: Rosita Germignani

Unità Operative afferenti al Dipartimento Cardio Toraco Vascolare

  • U.O.C. CARDIOLOGIA
  • U.O. CHIRURGIA VASCOLARE
  • U.O. CHIRURGIA TORACICA
  • U.O. CARDIOCHIRURGIA
  • U.O. TERAPIA INTENSIVA CORONARICA (UTIC) e CARDIOLOGIA
  • EMODINAMICA
  • ELETTROFISIOLOGIA
  • ECOCARDIOGRAFIA
U.O.C. CARDIOLOGIA

Responsabile: dott. Elpidio Pezzella

L’attività assistenziale dell’U.O. di Cardiologia prevalente è caratterizzata dalla Diagnosi e Terapia delle seguenti cardiopatie e delle loro complicanze, in particolar in regime di urgenza:

  • Scompenso cardiaco
  • Cardiopatia ischemica
  • Sincope Cardiogena
  • Valvulopatie
  • Miocardiopatie
  • Endocarditi e pericardite
  • Aritmie complesse ventricolari e sopraventricolari

Nell’ambito del processo diagnostico, è di fondamentale importanza la stratificazione del rischio cardiovascolare, l’esecuzione dei test provocativi o di accertamento della patologia, l’identificazione dei pazienti da avviare alle procedure invasive, la stabilizzazione clinica e la dimissione con l’avvio di procedure di profilassi secondaria delle patologie cardiovascolari.

I nostri cardiologi sono esperti in ecocardiografia avanzata – ecotrasnesofageo, ecostress, studio della riserva coronarica, valutazione della disincronia contrattile attraverso ecotissue TDI

U.O. CHIRURGIA VASCOLARE

Responsabile: dott. Rosario Mancusi

LA UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE DELL’ OSPEDALE PINETA GRANDE, diretta dal dott. Rosario Mancusi, costituisce un centro di eccellenza dedicato alla diagnosi e cura delle malattie vascolari, delle arterie e delle vene, di natura aterosclerotica, congenita, infiammatoria, autoimmune o traumatica.

Uno dei reparti italiani all’avanguardia nella cura della patologia arteriosa, offre un trattamento mirato d’eccellenza che si avvale di un’esperienza di oltre 30 anni nel campo del TRATTAMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO DELLE ARTERIOPATIE OBLITERANTI caratterizzate da restringimenti (stenosi ed ostruzioni) dei vari distretti (arterie carotidi; arterie vertebrali, anonima e succlavia; arterie viscerali e renali; aorta addominale; assi iliaci; arterie femorali e periferiche anche in casi avanzati con gangrena delle dita dei piedi per salvataggio d’arto)

E DEGLI ANEURISMI (dilatazioni) dell’aorta addominale e degli assi iliaci, dell’aorta toracica discendente e toraco-addominale, dell’arteria mesenterica superiore, del tripode celiaco ed arterie renali e degli aneurismi periferici (femorali, poplitee, carotidi, etc.), nonchè dei tumori del glomo carotideo. La sezione di CHIRURGIA ENDOVASCOLARE permette, quando indicato, il trattamento mediante accessi mini-invasivi attraverso un’arteria periferica (solitamente l’arteria femorale comune all’inguine) di aneurismi dell’aorta addominale e toracica, stenosi carotidee, malattie obliteranti dei vari distretti.

La sezione dedicata alla PATOLOGIA VENOSA si avvale di una modernadiagnostica dell’insufficienza venosa superficiale e della trombosi venosa profonda, con trattamento di tutta la patologia venosa sia con trattamento chirurgico convenzionale sia con metodiche alternative (Laser Terapia, mini-invasiva percutanea “catheter-based”). Particolare esperienza è stata raggiunta nel trattamento della embolia polmonare, anche mediante filtri cavali.

LA UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE DELL’OSPEDALE PINETA GRANDE dispone di 2 sale operatorie tutti i giorni dedicate alla chirurgia arteriosa e alla chirurgia venosa dotate di una moderna unità angiografica mobile per il controllo della qualità del risultato chirurgico e per le procedure endovascolari. Disponibile in sala operatoria la macchina per il recupero sangue (Autotrans Cell Saver) e la macchina per la circolazione extracorporea, dotata di biopompa per l’assistenza ventricolare nel trattamento delle patologie aneurismatiche dell’aorta toracica e toraco-addominale. Entrambe le sale comunicano con le sale angiografiche dell’unità di emodinamica e con l’unità di terapia intensiva. E’ inoltre disponibile una sala operatoria per le urgenze tutti i giorni 24 ore su 24.

Sono a disposizione per la diagnostica vascolare tutti i presidi tecnici necessari, in modo da precisare la diffusione e la severità della malattia : eco-color Doppler, angio-TC, angio-RM, angiografia convenzionale, con stratificazione del rischio operatorio nei casi più severi e complessi comprendente un completo screening cardiaco (test da sforzo, ecocardiogramma TT e/o TE, coronarografia) .

I risultati ottenuti in termini di rischio operatorio ed i risultati a distanza di tempo si situano nelle fasce migliori dei più importanti centri mondiali di chirurgia vascolare ed endovascolare.

U.O. CHIRURGIA TORACICA

Responsabile: dott. Francesco Petteruti

L’ U.O. di Chirurgia Toracica del Pineta Grande Hospital è Centro di riferimento Regionale per il trattamento delle metastasi polmonari in quanto inserita nel Registro Italiano delle Metastasi Polmonari. Il centro applica le tecniche più avanzate attualmente disponibili per la diagnosi ed il trattamento di tutte le patologie benigne e maligne del distretto toracico e cervico-mediastinico, e quindi della:

  • Parete toracica
  • Trachea e Bronchi
  • Polmone
  • Mediastino
  • Pleura
  • Diaframma
  • Tiroide e Mammella

L’attività diagnostica viene effettuata attraverso:

  • FNAC TC guidati di noduli polmonari
  • Videobroncoscopia
  • Videotoracoscopia per biopsie pleuriche, polmonari e linfonodali
  • Mediastinoscopia (per biopsia linfonodale mediastinica)
  • Mediastinotomia (per biopsia di masse mediastiniche)

L’attività terapeutica chirurgica si avvale non solo di tecniche di chirurgia toracica standard a cielo aperto ma anche, nei casi selezionati, di tecniche mini – invasive (video toracoscopia) per il :

  • Trattamento della patologia neoplastica polmonare (lobectomia, pneumonectomia, resezioni polmonari minori).
  • Trattamento della patologia neoplastica della parete toracica ( es. toracectomie)
  • Trattamento della patologia neoplastica mediastinica (es. neoplasie timiche)
  • Trattamento dell’enfisema bolloso e dello pneumotorace
  • Trattamento dell’iperidrosi palmare (simpaticectomia)
  • Trattamento del mesotelioma pleurico e dei i versamenti pleurici maligni (pleurodesi chimica).
  • Trattamento dei versamento pericardico recidivo (neoplastici e non).
  • Trattamento dei traumi toracici aperti e chiusi.
U.O. CARDIOCHIRURGIA

Responsabile: dott.ssa Ilaria Bellino

L’Unità Operativa di Cardiochirurgia della Pineta Grande si occupa del trattamento delle malattie cardiache del paziente adulto.

Vengono trattate le seguenti patologie:

  • Cardiopatia ischemica
  • Malattie valvolari cardiache (stenosi e insufficienza)
  • Patologie dell’aorta
  • Malattie dei grossi vasi
  • Patologie cardiache associate
  • Cardiopatia ischemica associata a patologia vascolare

TECNICHE OPERATORIE UTILIZZATE

  • Rivascolarizzazione miocardica in CEC
  • Rivascolarizzazione miocardica a cuore battente
  • Rivascolarizzazione miocardica a cuore battente in mini CEC
  • Rivascolarizzazione miocardica a cuore battente in assistenza ventricolare sinistra senza CEC
  • Sostituzione valvolare mitro-aortiche con protesi meccaniche e/o biologiche a cuore fermo in CEC
  • Sostituzione valvolare mitro-aortiche con protesi meccaniche e/o biologiche a cuore battente
  • Sostituzione aorta ascendente con protesi tubolari

I tipi di intervento più comunemente effettuati riguardano la rivascolarizzazione miocardica, la sostituzione o la riparazione delle valvole cardiache e il trattamento chirurgico della aorta toracica ascendente.

Per quanto riguarda la rivascolarizzazione miocardica, gli interventi vengono effettuati utilizzando prevalentemente condotti arteriosi. Oltre alla tecnica tradizionale vi sono oggi quelle che vengono definite genericamente tecniche mini-invasive.

Con la chirurgia mini-invasiva, in continuo sviluppo, la rivascolarizzazione viene realizzata o attraverso piccole incisioni del torace (MTS) o senza l’utilizzo della circolazione extracorporea, con l’impiego di moderni stabilizzatori.

La chirurgia valvolare tende oggi alla conservazione della valvola malata. Le riparazioni valvolari, quando riguardano la valvola mitrale, costituiscono il 70-80% della casistica, differentemente dalla valvola aortica, dove l’utilizzo delle tecniche conservative è di più recente adozione. Anche questo tipo di interventi vengono effettuati, quando possibile, con le tecniche mini-invasive, che in questo caso significa la riduzione drastica dell’accesso chirurgico, incisioni cutanee dell’ordine di 10 cm. Ciò comporta numerosi vantaggi, quali la marcata riduzione dello stress chirurgico e la più veloce ripresa del paziente. Per quanto riguarda le protesi valvolari utilizzate, quando non è possibile riparare e conservare la valvola, la tendenza attuale è quella dell’impiego di protesi biologiche e chiusi.

U.O. TERAPIA INTENSIVA CORONARICA (UTIC) e CARDIOLOGIA

Responsabile: dott. Elpidio Pezzella

L’Unità Operativa Complessa di Terapia Intensiva Coronarica è costituita da posti letto attrezzati per il monitoraggio dei parametri vitali e di tutti i più moderni metodi di somministrazione delle terapia infusive ed è dotata di un box di controllo con la relativa centrale di monitoraggio, con la possibilità di memorizzare e di analizzare i dati acquisiti dai monitor posti a letto del paziente nonché di una sala per urgenze interventistiche di elettrostimolazione.

In essa afferiscono pazienti (circa 800 all’anno) affetti da patologie cardiologiche acute che, per la loro gravità, necessitano di un monitoraggio delle funzioni vitali e di assistenza continuativa altamente qualificata.

In U.T.I.C. si effettua il monitoraggio invasivo e non delle funzioni vitali e l’assistenza respiratoria con ventilazione meccanica non invasiva (NIV) con supporto CPAP (continuous positive airway pressure) attraverso l’utilizzo di maschere facciali ed altri devices.

l’UTIC è centro “Hub” nell’ambito della rete regionale per il trattamento dell’infarto miocardico acuto (STEMI), disponendo di una emodinamica attiva 24 ore su 24 per l’esecuzione dell’angioplastica primaria, che rappresenta il trattamento di scelta per questa patologia cardiaca tempo-dipendente.

Le patologie più frequentemente trattate in U.T.I.C. sono le sindromi coronariche acute (infarto miocardio, angina instabile), le aritmie minacciose per la vita, l’edema polmonare acuto, l’embolia polmonare, lo shock cardiogeno; a tal riguardo vi è una stretta collaborazione nel trattamento di questi pazienti con l’Unità Operativa di Cardiochirurgia e quella di Elettrofisiologia della struttura per il trattamento dopo la fase acuta.

I pazienti ricoverati in U.T.I.C. beneficiano dei presidi diagnostici e terapeutici più moderni: dell’assistenza meccanica per il supporto emodinamico, delle terapie farmacologiche più all’avanguardia nel trattamento delle malattie acute cardiovascolari.

Il personale che opera in questa struttura è costituito da un responsabile medico, da uno staff di medici che a rotazione operano in U.T.I.C., da personale infermieristico di supporto altamente ed  autonomo nella gestione dei principali sistemi di monitoraggio e dei device di supporto. Il personale infermieristico inoltre provvede a fornire ai pazienti le informazioni generali sulle loro patologie, sui fattori di rischio cardiovascolare e sullo stile di vita da adottare, realizzando la prima fase di counseling che troverà la sua continuità negli ambulatori specialistici.

Modalità di ingresso

I pazienti ricoverati in U.T.I.C. provengono dal Pronto Soccorso (P.S.), da altre UU.OO. del Presidio Ospedaliero o da altri presidi ospedalieri “Spoke” attraverso la rete dell’Emergenza Territoriale del 118, mediante la connessione telematica con le relative centrali territoriali.

Il ricovero in UTIC è sempre a carattere di emergenza/urgenza e viene sempre disposto da un medico cardiologo dell’U.O.

Modalità di accesso per i parenti

A causa dell’Emergenza Covid, attualmente la Direzione Sanitaria ha disposto che non è permesso l’accesso a familiari e/o accompagnatori dei pazienti.

E’ possibile consegnare gli effetti personali dei pazienti al personale addetto alla Vigilanza della struttura, tutti i giorni, solo alle ore 10.00 oppure alle ore 16.00.

Le informazioni di carattere medico relative ai degenti vengono date ai familiari alle ore 18:00 ed in qualsiasi altro momento ritenuto necessario dai sanitari in base alla gravità della patologia.

EMODINAMICA

Responsabile: dott. Arturo Giordano

L’unità operativa di interventistica cardio vascolare si occupa, attraverso il cateterismo, della diagnostica invasiva delle coronarie, del cuore e delle arterie periferiche, sia nelle patologie ischemiche che in quelle valvolari e muscolari. Oltre l’attività diagnostica, l’UO attraverso il sistema dell’angioplastica, provvede al trattamento delle coronarie, delle carotidi, delle arterie e di altri distretti con le tecniche endovascolari più moderne. Inoltre, si eseguono procedure di interventistica strutturale come valvuloplastiche della mitrale e dell’ aorta, chiusura dei difetti interatriali ed impianto percutaneo della valvola aortica.

Il primario dott. Arturo Giordano, che nel 2010 ha effettuato circa 2.000 procedure di cardiologia invasiva, presso la Clinica Pineta Grande ha impiantato circa 100 impianti di protesi valvolare aortica per via percutanea. Il disegno strategico della Direzione della Clinica Pineta Grande è quella di creare dei protocolli scientifici applicativi di richiamo in tutti i settori della Clinica e non monosettoriali, tali da rendere la struttura punto di riferimento internazionale. Innovativo è la nuova valvola aortica auto espandibile e’ stata utilizzata dal dott. Arturo Giordano e la sua equipe della Cardiologia Invasiva della Clinica Pineta Grande di Castelvolturno per trattare vari pazienti a affetti da restringimenti (stenosi) della valvola aortica invecchiata (degenerazione senile). Il restringimento della valvola aortica e’ abbastanza frequente negli anziani e causa sintomi gravi ed invalidanti che possono portare alla morte se non si interviene. Pur rimanendo l’intervento cardiochirurgico tradizionale la prima scelta, molti di questi pazienti anziani non possono accedervi per un elevato rischio operatorio legato a patologie associate e/o all’età avanzata. Con questa nuova tecnica, pazienti selezionati, possono accedere alla correzione del difetto valvolare senza l’apertura del torace. La nuova valvola biologica montata su di un catetere, viene introdotta attraverso una puntura dell’arteria femorale (all’inguine) e portata per via endovascolare fino al cuore dove viene posizionata in corrispondenza di quella ammalata per sostituirne la funzione.

La Cardiologia Invasiva della Clinica Pineta Grande diretta dal dott. A. Giordano è il centro pilota per l’Italia meridionale nell’ambito di un progetto nazionale per l’utilizzo di questa tecnica altamente innovativa di impianto delle valvole aortiche autoespandibili.

ELETTROFISIOLOGIA

Responsabile: dott. Stefano Nardi

Nel reparto di cardiologia è attivo h 24 un servizio di artimologia interventistica per il trattamento delle aritmie ipocinetiche (impianti di pace maker mono e bicamerali) ed ipercinetiche (impianti di defribillatori e/o ablazione trancatetere).

E’ un servizio di cardiologia invasiva a vocazione chirurgica ed elevata specializzazione per il trattamento elettrico delle cardiopatie aritmiche e dello scompenso cardiaco. Vengono effettuati studi elettrofisiologici endocavitari delle tachiaritmie sopraventricolari con individuazione delle vie anomale di conduzione e/o dei foci ectopici, induzione di tachicardia e fibrillazione ventricolare per il riconoscimento dei pazienti a rischio, ablazione per via transcatetere delle suddette aritmie, impianto di ICD biventricolari per il trattamento dello scompenso cardiaco in pazienti selezionati, impianto di defribillatori permanenti (questi ultimi due in collaborazione col servizio di elettrostimolazione).

ECOCARDIOGRAFIA

Responsabile: dott. F. Finizio

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Pineta Grande Spa® Tutti i diritti riservati. Direttore Sanitario dott. Giuseppe Matarazzo